Lo chignon è un tipo di acconciatura che non smette di affascinare. Dal più classico al più contemporaneo, va bene per tutte le occasioni e per tutte le ore della giornata.
Inoltre, va bene con tutti i look e tutte le tipologie dei capelli, senza distinzione di lunghezza.
La storia
Il termine deriva dalla frase francese “chignon du cou” che si traduce con “nuca”. Questa acconciatura però nasce in un’epoca molto antica, si parla infatti dell’Antica Grecia. Successivamente lo chignon è stato tramandato anche nell’Antica Roma e nello stesso periodo in Cina e in India.
Il concetto di “chignon moderno” però ritorna nell’800 durante l’epoca vittoriana che, a seconda delle mode era più alto o più basso, più rigido o più sciolto, con ricciolini e ciocchette spioventi. Il trend continua anche nel ‘900, partendo dai primi decenni con una forma laccatissima e bombata (ad esempio alla Audrey Hepburn), fino ad arrivare ai giorni nostri, dove spopola invece lo stile messy.
Le tipologie
Tra le varie tipologie per assicurarsi la giusta acconciatura in ogni occasione, troviamo:
- Basso: si posiziona sulla parte più bassa della nuca fino a sfiorare la prima vertebra della colonna vertebrale. Evoca uno stile un po’ rigoroso e minimalista, soprattutto se è portato in modo stretto e composto.
- Alto: si posiziona sulla sommità del capo, al centro della testa. Il modo più alla moda di portarlo è leggermente spettinato con qualche ciocca che si libera dal nodo.
- Da ballerina: è stretto e tiratissimo, senza alcun ciuffo che sbuca dalla fronte o dai lati della testa ed è posizionato dietro la nuca al centro.
- Con retina: essa viene usata per tenere fermi i capelli e ne esistono di vari tipi (in nylon, in colori simili a quelli dei capelli o in versione gioiello con strass e perline).
- Spettinato: chiamato anche messy bun o casual bun, può essere portato in alto, in basso o al centro della nuca.
- Morbido: i capelli sono legati morbidamente e sono perfetti per look romantici che evocano uno stile d’altri tempi.
- A ciambella: si intende il tipico bun creato con il supporto in spugna tondo di cui ne esistono di varie grandezze in base alla lunghezza e alla tipologia dei capelli.
- Con trecce: esse vengono annodate in crocchie raffinatissime, ora aggiunte ai lati della testa, per creare effetti sempre differenti.
- Double buns: è lo chignon doppio, quello che prevede due ciambelline in cima alla testa o in basso sulla nuca.
Consigli utili
- Bagnare leggermente i capelli in modo da renderli più lavorabili
- Usare lacca o forcine
- Per ottenere un effetto più rigido e ordinato, è meglio fare prima delle trecce che fermeranno maggiormente i capelli
- Non fare lo chignon avendo i capelli puliti poichè tendono a scivolare: fare lo shampoo 2 o 3 giorni prima, a seconda delle abitudini
- Con i capelli ricci si può puntare a un messy bun oppure per la versione classica si consiglia di fare prima una piega liscia
- Chi ha molti capelli può optare per una versione più facile facendo due chignon
- Decidere subito se si desiderano o meno ciocchette sul viso da ricavare prima di pettinare i capelli